Quelli che sono più vaccinati degli altri

francosenia, 08.09.2021

In condizioni di pandemia, il nazionalismo vaccinale è il proseguimento della concorrenza di localizzazione con altri mezzi –
di Tomasz Konicz

Una pandemia può fornire buon materiale illustrativo sui rapporti di dominio nel tardo capitalismo. Nel giro di 24 ore, Angela Merkel è stata convinta a ritirare la sua decisione di introdurre, nel fine settimana di Pasqua, due «giorni di riposo» aggiuntivi. Ai funzionari del capitale facenti parte della Federazione delle Industrie Tedesche, delle federazioni dei metalmeccanici, dell’industria automobilistica e della famigerata „Associazione delle imprese familiari“ è bastato un solo giorno di campagna stampa per abbattere quel progetto, facendo uso della minaccia di una crescente „disperazione“ nelle file dei „datori di lavoro“, oltre ai danni irreparabili, e ai costi astronomici; oltre ai soliti riferimenti alla competitività internazionale, l’Istituto Tedesco di Economia ha sbandierato la cifra di 4,45 miliardi di euro di vendite che si sarebbero perse a causa della chiusura. Dopo che la Merkel ha ceduto, ed essersi scusata pubblicamente, l’Associazione Tedesca dell’Industria Automobilistica [Verband der Automobilindustrie (VDA)] è stata magnanima: «Ammettere un errore dimostra grandezza», ha detto la presidente dell’associazione Hildegard Müller, la quale prima aveva lamentato che «economia di rete internazionale», e «chiusure improvvise di impianti» non potevano essere «praticabili». Il presidente dell’Associazione delle Imprese Familiari, invece, ha adottato un approccio più informale nella sua critica alla Merkel: «Il messaggio che apparentemente proviene dal governo è: i soldi basta stamparli».

Link: https://francosenia.blogspot.com/2021/09/la-lotta-per-il-vaccino.html

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